Incontro Nazionale A.S.Pro.C. "Affrontare facendo: il profilo del volontario A.S.Pro.C.”
Ad un anno dal sisma, il 4 e 5 novembre 2017 si è svolto il primo Incontro Nazionale A.S.Pro.C. "Affrontare facendo: il profilo del volontario A.S.Pro.C.”, a Norcia.
Giuseppina Perla, Assessore ai servizi sociali del Comune di Norcia: "Grazie, senza di voi non ce l'avremmo fatta. Non ci avete mai fatto sentire soli".
Cristina Faraghini, Presidente Ordine regionale Umbria: "Come Ordine abbiamo lavorato per far conoscere la realtà di A.S.Pro.C e raccolto le disponibilità".
Gianvittorio Pula, Presidente Organismo Operativo Periferico A.S.Pro.C Regione Umbria: "Necessità di rivederci per fare il punto della situazione. Dobbiamo crescere con capacità di coinvolgimento e formazione".
Gianmario Gazzi, Presidente CNOAS: "Come comunità professionale siamo orgogliosi di voi. A.S.Pro.C ci ha fatto sentire tutti, fortemente, parte della nostra comunità professionale. Abbiamo provveduto a lavorare sulle infrastrutture immateriali, sociali, del sentimento".
Silvana Mordeglia, Presidente nazionale A.S.Pro.C: "Grazie a chi ha agevolato il nostro lavoro, in particolar modo, logicamente, al Dipartimento nazionale della Protezione civile. Ci impegneremo ancora, nel prossimo periodo, a riflettere ulteriormente su cosa significhi essere volontari professionisti e lavoreremo sulla preparazione e sulla formazione".
Massimo La Pietra, Dirigente Dipartimento Nazionale della Protezione Civile: "Complimenti per quanto avete fatto e per quanto farete. Ho toccato con mano anche oggi il vostro senso di appartenenza. Il lavoro con le persone, in occasioni come quelle del terremoto, è necessario come quello della ricostruzione materiale. Aiutateci a far crescere la cultura di Protezione Civile, concorrendo alla campagna della Protezione Civile ‘Io non rischio’.”
Nella mattina del 5 novembre intervento di Barbara Toccaceli, Funzionario del Servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile della Regione Umbria, dal titolo “Il Modulo Sanitario Regionale nelle maxi emergenze”.
Le attività sono proseguite con i lavori di gruppo per l’individuazione degli orientamenti futuri che caratterizzeranno le attività degli assistenti sociali in caso di calamità.
A breve verranno pubblicati on line le sintesi dell’incontro.